La città di Mazara del Vallo è situata sulla costa sud-occidentale della Sicilia, in una zona fertile e pianeggiante, in una posizione che sembra predestinarla ad un rapporto privilegiato con i paesi del Nord-africa: poco più di un centinaio di chilometri, infatti, la separano dalla costa tunisina.
Su una superficie di 275,90 Kmq vive, quasi tutta concentrata nella città, una popolazione di circa 50.000 abitanti, che trova nella pesca, nell’agricoltura e nel terziario le attività più promettenti e le fonti di un diffuso benessere.
La posizione importante che la colloca al centro del Mediterraneo, tra l’Europa e l’Africa, ha reso Mazara del Vallo terra di conquiste. La città che negli anni si è sviluppata attorno la foce del fiume Mazaro, che taglia in due il territorio urbano, ha conquistato nel tempo il primato di flotta
peschereccia più grande d’Italia.
Mazara del Vallo è melting pot di razze e culture, punto di scambi commerciali e vera città cosmopolita aperta, ancora a distanza di secoli, alla vera accoglienza. La sua storia testimonia la presenza di varie influenze culturali, e ancora oggi la città ospita una importante comunità tunisina ma anche cittadini provenienti tra gli altri paesi da Romania e Marocco.
Il centro storico della città offre una perfetta mescolanza di stili architettonici con una enorme quantità di edifici civili e religiosi da ammirare, rappresentativi delle diverse influenze culturali che si sono susseguite nel corso della storia cittadina. Spicca su tutte le meraviglie da ammirare il Satiro
danzante, un’eccezionale scultura bronzea dell’epoca ellenistica, ritrovata dall’equipaggio di una imbarcazione da pesca, nelle profondità del Canale di Sicilia. A fare da contorno al centro urbano alcuni interessanti siti naturalistici: la Riserva Naturale Integrata Lago Preola e Gorghi Tondi e le Paludi di Capo Feto e Margi Spanò.

La storia millenaria della città affonda le sue radici ai tempi dei Fenici. Il suo nome, in lingua fenicia, significa “rocca”” o “castello” e riflette il suo ruolo di fortezza o avamposto, conferitole dalla città greca di Selinunte, a difesa dei suoi confini occidentali.
Mazara del Vallo conserva ancora oggi la matrice culturale del periodo islamico. Con la dominazione normanna, la città divenne sede di uno dei più antichi vescovadi della Sicilia e, nel 1097, Ruggero I tenne il primo Parlamento nella città.
Oggi, Mazara del Vallo si presenta ai visitatori attraverso i suoi quartieri, il porto canale, i complessi religiosi e i palazzi antichi. Il mare, con le sue coste, continua a rappresentare uno dei principali sbocchi economici, tra turismo e pesca, per la città che continua ad essere considerata uno dei centri pescherecci più importanti del Mediterraneo.
L’attività di pesca si distingue in locale, praticata entro le 3 o 6 miglia dalla costa; costiera ravvicinata, praticata entro le 20 o 40 miglia; d’altura o mediterranea, praticata fuori dal Mediterraneo.